Giornate dellAgricoltura



Giornate dell’agricoltura– La manifestazione fieristica così denominata si svolge dal 1999 sotto il patrocinio dell’Amministrazione Comunale nell’arco di quattro giornate nel mese di aprile/maggio.

La fiera, nata col modesto intento di dare l’opportunità agli agricoltori del circondario di apprezzare le innovazioni tecnologiche del settore agricolo, oggi rappresenta uno strumento di valorizzazione e di rilancio dell’agricoltura del comprensorio e delle attività artigianali che insieme costituiscono la struttura portante dell’economia locale. Migliorata di anno in anno sotto l’aspetto organizzativo, la fiera è divenuta una eccellente manifestazione regionale del settore agricolo, zootecnico ed artigianale.

L’occasione fieristica rappresenta un importante veicolo promozionale per i tanti espositori del settore nei cui confronti si registra un sempre maggior consenso, alimentato dal rilevante numero di visitatori che ogni anno affollano gli stands e le vie del paese.

Per nulla trascurabile è il flusso turistico che ne scaturisce – circa 30.000 presenze nelle ultime edizioni – sostenuto dallo spessore culturale dell’evento legato alle tradizioni, all’identità e alle risorse del territorio.

Nel corso della manifestazione si distinguono aree di interesse diversificate. L’area di primaria rilevanza è quella espositiva dedicata alle macchine, alle attrezzature agricole e alle relative innovazioni tecniche del settore; l’esposizione dei prodotti dell’artigianato locale e del circondario rappresenta un altro punto di forza della fiera.

L’area dedicata agli stands sull’agro-alimentare fornisce un momento di immediato contatto con la genuinità e la prelibatezza dei prodotti tipici della zona dei quali è possibile assaggiarne, degustarne ed apprezzarne la semplicità e la bontà. Un’apposita sessione dedicata ai concorsi sui vini e sui formaggi arricchisce e completa la valenza della manifestazione nella parte enogastronomica.

Le rappresentazioni che si succedono sono accompagnate da momenti di analisi e di studi di settore i quali, approfonditi nel corso di seminari specifici, permettono di comprendere le problematiche del comparto e le relative linee programmatiche locali e comunitarie.

Apposite sessioni, differenziate negli anni, sono dedicate all’esibizione di cavalli con gare di abilità equestre, gincana e dressage, al c.d. “battesimo della sella” per chi non ha mai montato a cavallo, concorsi di bellezza per animali, spettacoli di intrattenimento ed altro ancora.

Le Giornate dell’agricoltura è diventata negli anni anche un’occasione per dare risposta a quei visitatori e turisti in cerca di un paesaggio ancora intatto, di una campagna caratterizzata dal mantenimento delle tradizioni egregiamente integrate e coniugate con una modernità rispettosa dell’ambiente e del buon gusto, in cerca di una ruralità attenta al biologico e alle innovazioni, della civiltà delle nostre contrade e dell’arte contadina caratterizzante il nostro sito ed il circondario.

Valledolmo, dal canto suo, possiede storicamente una tradizione agricola e zootecnica tale da porsi quale naturale epicentro di una cultura portatrice dei valori che ruotano attorno alla ruralità e a ciò che essa ha rappresentato e rappresenta, prima quale mezzo di sostentamento oggi quale caposaldo su cui puntare per sviluppare un’agricoltura moderna ed innovativa ma riguardosa della genuinità e della semplicità. Ed è proprio su queste qualità che hanno puntato le moderne strutture dell’agroalimentare nate a Valledolmo nei settori del pomodoro, del vino, dei formaggi e della pasta che hanno fatto del biologico il punto di sintesi tra sapori antichi ed eccellenze moderne.

La portata regionale della fiera si è potuta registrare anche grazie alla partecipazione di qualificate aziende del settore e all’attenzione dimostrata dalle Associazioni e dalle Istituzioni (Provincia Regionale di Palermo – Regione Siciliana – Unione dei Comuni della Valle del Torto e dei Feudi - Associazione Regionale Allevatori Sicilia – Istituto Sperimentale Zootecnico per la Sicilia – Ente di sviluppo agricolo – Consorzio Carni Valli dell’Olmo - Associazione Equestre Valle dell’Olmo). Questo interesse diffuso costituisce per Valledolmo e la sua Amministrazione Comunale motivo di forte incoraggiamento ed impegno a proseguire lungo questo percorso per offrire al territorio uno strumento di crescita e di opportunità per tutti gli operatori interessati.

La sfida che bisogna raccogliere è fare della fiera non solo quello che oggi rappresenta – ossia una grande manifestazione dell’agricoltura, della zootecnia e dell’artigianato – ma anche un’attrattiva turistica dell’entroterra siciliana basata sulla riscoperta dell’attività agricola, della ruralità, del patrimonio ancora per poco custodito dalle generazioni di oggi, date le difficoltà dell’agricoltura ad esercitare un concreto interesse e richiamo verso le generazione future. È così che il turismo dell’entroterra (ville, dimore storiche, trappeti, palmenti, abitazioni tipiche, centri storici minori) assieme al turismo ambientale ad al turismo eno-gastronomico può contribuire ad accrescere la varietà e la differenziazione dell’offerta, soddisfacendo una domanda sempre più esigente e contribuendo a destagionalizzare i flussi turistici.

Coniugare la promozione dei prodotti agroalimentari, dell’artigianato locale e del comprensorio, valorizzare e riscoprire le peculiari caratteristiche del territo­rio, le tradizioni, le bellezze artistiche e paesaggistiche e la cultura locale, per poi tramutarsi in occasioni di crescita e sviluppo economico, è l’obiettivo che si vuole raggiungere. A questo mira e deve mirare la manifestazione, da questo percorso passa la valorizzazione ed il rilancio dell’immagine della Sicilia tutta.

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